☀️Raggi di Sole…buongiorno!
Mai come quest’anno, a causa della pandemia, dei lockdown e delle difficoltà di spostamento, dobbiamo celebrare il Carnevale a distanza godendoci le sue storiche e deliziose espressioni. Del resto almeno per i bambini è una festa da celebrare e onorare, no?
Io ho pensato a una ricetta semplicissima ma che rappresenta in pieno la cultura di una tradizione importante come quella del Carnevale veneziano🎉. Si tratta del dolce principe di Venezia nel periodo appunto carnevalesco: le frittelle o FRITOLE, vero simbolo gastronomico di quel meraviglioso evento nazionale conosciuto in tutto il mondo.
Stiamo parlando peraltro di un dolce che affonda le sue radici nell’epoca rinascimentale e da allora si è tramandato fino ai giorni nostri! Ogni volta queste scoperte e queste avventure in cucina per me sono un’emozione golosa. Non vedo l’ora di provare e poi assaggiare. Credo che il nostro Bel Paese sia uno scrigno di ricette preziose da non perdere…
E allora, vi ho incuriosito?

Frittelle veneziane
Equipment
- paletta forata
- Frusta a mano
- Colino
- cucchiaio
- Ciotola media
- pentola per frittura
- Pellicola trasparente
- carta assorbente
- spargi zucchero
Ingredienti
- 500 gr. Farina 00
- 80 gr. burro
- 130 gr. zucchero
- 20 gr. Lievito di birra
- 200 ml. latte
- 100 gr. uvetta
- 1 bicchiere grappa
- 1 pizzico sale
- 4 Uova
- q.b. olio di arachidi per friggere
- q.b. zucchero a velo per spolverizzare
Istruzioni
- Mettete l’uvetta in acqua fredda per dieci minuti. Sciogliete in un pentolino il lievito con tre cucchiai di latte tiepido. In una ciotola capiente setacciate la farina e mescolatevi lo zucchero, un pizzico di sale e il bicchiere di grappa.
- Disponete la farina a fontana e aggiungete al centro le uova mescolate con la frusta a mano, aggiungete il burro morbido, il mix di latte e lievito. Continuate a mescolare energicamente, unite il latte tiepido man mano e in base alla necessità fino ad ottenere una pastella densa.
- Coprite la ciotola con la pellicola e fate lievitare in luogo tiepido per almeno due ore, finché il volume non sarà raddoppiato. Scolate l’uvetta e inglobatela all’impasto insieme alla buccia di arancia grattugiata.
- Trascorso questo tempo, mettete sul fuoco una pentola con i bordi piuttosto alti, e mettete in preriscaldamento abbondante olio per friggere (io utilizzo l’olio di arachidi, la tradizione vorrebbe si impiegasse lo strutto di maiale). Quando l’olio è bollente friggete fino a completa doratura le frittelle veneziane versando a cucchiaiate un po' di impasto, cuocetele bene altrimenti l’interno resta crudo. Disponetele sopra una carta assorbente per fritti. Lasciatele raffreddare e infine spolverizzatele con zucchero a velo o passatele in quello semolato e servite.Vi consiglio ben due chicche: 1)quando friggo, ricopro bene i fuochi con alluminio così da non schizzare di olio l'intero piano! 2)per evitare che l’odore di fritto ristagni dentro casa, aggiungo un pezzetto di zenzero nell’olio (da cambiare se si bruciacchia).