Oggi vi porto in cucina per…una zuppa tipica siciliana dedicata a Santa Lucia che si festeggia il 13 dicembre: la Cuccìa!
Come sapete la cucina è il luogo dove amo accogliere e quindi, a porte aperte, vi faccio entrare nel backstage delle mie elaborazioni gastronomiche.
Per me Santa Lucia protettrice della vista è particolarmente cara visto che mio papà era cieco e ne era devotissimo. Per questo ho ricordi speciali di quel giorno e delle sue ricette, delle emozioni vissute con lui e dei suoi piatti preferiti.
È proprio così, cari Raggi di Sole: spesso la cucina è anche memoria, momento intimo di piacere e di condivisione, tradizione da tramandare, gioia da assaporare proprio in virtù di ciò che portiamo nel cuore!
La Cuccìa di Santa Lucia è un piatto rustico ma prelibato e molto noto che richiede tempo e dedizione perché ha una preparazione lunga. Però non scoraggiatevi, sono certa che vi ispiri e vi faccia venire voglia di cimentarvi con l’impresa perché… non è Santa Lucia senza la Cuccìa!
Siete amanti di cereali e legumi?
Diventerà la vostra pietanza prediletta!
Secondo i vecchi costumi si racconta che si usano per questa zuppa ben tredici tipi di legumi ma… l’ingrediente che proprio non può mancare è il frumento, tenetelo ben presente!
Dalle mie parti soprattutto negli anni della mia infanzia e della mia giovinezza era bello fare Cuccìa in abbondanza, dividerla con amici e parenti e farne avanzare pure per i giorni seguenti.
Allora era un momento allegro e goloso, ora per me è soprattutto un modo per sentire ancora papà accanto. So che a lui sarebbe piaciuta, so che mi avrebbe fatto i complimenti. Insomma mi commuovo un po’ ma alla fine sono felice di onorare Santa Lucia e di mangiare la Cuccìa. E voi, volete provare?

Cuccìa di Santa Lucia
Equipment
- Pentola capiente (o a pressione)
- ciotole
- Mestolo di legno
- coltello da cucina
- tagliere di legno
Ingredienti
- 500 gr frumento
- 250 gr ceci secchi
- 250 gr fave secche
- 250 gr piselli secchi
- 250 gr fagioli borlotti secchi
- 250 gr fagioli neri secchi
- 250 gr farro perlato secco
- 250 gr roveja secca
- 250 gr soia secca
- 250 gr lupini secchi
- 250 gr lenticchie secche
- 100 gr lenticchie rosse secche
- 100 gr lenticchie piccole secche
- q.b. porro
- q.b. sale
- un paio foglie alloro
- 1 ciuffetto finocchietto selvatico
- q.b. olio e.v.o.
Istruzioni
- Disponete gli ingredienti sul piano da lavoro. Pulite bene il frumento, sciacquandolo più volte sotto l'acqua corrente. Mettetelo in ammollo per due giorni, cambiando l'acqua ogni giorno.Fate la stessa cosa con i ceci, la roveja, le fave, i fagioli(solo per una sera).
- Trascorso questo tempo mettete a cuocere il frumento e gli altri legumi in una pentola con abbondante acqua, aggiungete le foglie di alloro e il finocchietto, il porro precedentemente tagliato a rondelle, insaporite a piacere. Potete aggiungere una grattugiata di radice di zenzero, fate cuocere per 5 ore. Mescolate di tanto in tanto.
- Se durante la cottura l'acqua dovesse consumarsi aggiungete altra acqua a temperatura tiepida.(È chiaro che se utilizzate la pentola a pressione i tempi di cottura si riducono di molto.)
- La cottura della cuccìa è semplice ma lunga, in alternativa si possono utilizzare i legumi precotti.Appena cotta servite la cuccìa di Santa Lucia con un giro d'olio a crudo.